La fattoria degli animali | George Orwell

La fattoria degli animali | George Orwell

La fattoria degli animali è un’inquietante allegoria politica. Rivoluzione russa, deriva stalinistaOrwell fonde scopo “politico e scopo artistico in un tutt’uno”(Perché scrivo) e, basandosi sulla sua esperienza nella guerra civile spagnola compone una novella che, dal 1945, parodia, condanna ogni forma di totalitarismo.

Quali sono i temi principali della Fattoria degli animali?

Propaganda, fake news, stacanovismo, terrore, culto della personalità. Dissoluzione della memoria storica, della memoria collettiva: il loop narrativo creato da Orwell è un invito immortale alla cura del pensiero critico, alla difesa dei propri diritti. Umani o animali, non importa.

I protagonisti: gli animali di una fattoria inglese che, animati dal sogno del Vecchio Maggiore –un vecchio maiale– sconfiggono il padrone. Napoleon e Palla di Neve –maschere letterarie di Stalin e Trotsky– i maiali più importanti, installano una repubblica fondata sull’animalismo: un insieme di ideali che al contatto con la realtà diventano paradossalmente, lo specchio del male umano.

Quale è la morale del libro La fattoria degli animali?

L’allegoria del testo scorre verso il mondo reale con lucidità… in ogni caso Orwell non demonizza i sogni, nemmeno gli ideali o le rivoluzioni: piuttosto, rifiuta il sonno della ragione.

P.S. | Post scriptum istantaneo

Chi è George Orwell?

George Orwell [Eric Arthur Blair] (Motihari, 1903 – Londra, 1950). Giornalista, saggista: tra i più grandi romanzieri del XX secolo. Maestro della letteratura distopica,1984 il suo capolavoro.  

Oltre le 250 parole… la citazione istantanea

La fattoria degli animali, George Orwell, frasi:

«Il valore non basta» disse Clarinetto. «La lealtà e l’obbedienza sono assai più importanti. … Disciplina, compagni, disciplina ferrea! Questa è oggi la parola d’ordine. Un passo falso, e i nostri nemici ci sopraffaranno. Certo, compagni, voi non volete il ritorno di Jones!»

«Quattro gambe, buono; due gambe, meglio!»

«Tutti gli animali sono uguali ma alcuni sono più uguali degli altri»